Sorge in una zona collinare, posta a 406 metri sopra il livello del mare.
Il nome del paese deriva dal siciliano Pirainu, che significa "pero selvatico".
Non ci pervengono molte notizie sulle origini della cittadina, tuttavia sappiamo che probabilmente fu fondata dagli Arabi nel sec. IX e appartenne ad alcune famiglie feudali: ai Lancia dal sec. XIII al sec. XV, a Vincenzo Denti e all'Averna, il quale fu duca di Piraino dal 1656.
Tra i monumenti, di notevole interesse architettonico sono la cosiddetta "Torrazza", una torre d'avvistamento merlata del sec. XIV, la chiesa Madre edificata nel sec. XVI e la chiesa di S. Caterina modificata nel 1694.
È interessante sapere che Piraino è un cognome molto diffuso in Sicilia.
Il più famoso dei Piraino è il catanese Antonio Piraino, che nel 1801 organizzò una congiura antiborbonica e fu per questo arrestato e impiccato.
È un centro prevalentemente agricolo-artigianale. I prodotti agricoli principali sono le nocciole, le mandorle, le olive, gli ortaggi, l'uva e gli agrumi.
Caratteristici sono inoltre le ceramiche e i manufatti in legno, ferro battuto e rame.