Logo Splash Sicilia
Sicilia
 
Registrati Dimenticata la password?
*
adattabile

  Catania - Terme dell'Indirizzo
Punti di interesse
Catania - Terme della Rotonda
Catania - Arciconfraternita dei Bianchi
Catania - Pozzo di Gammazita
Catania - Terme di Sant'Antonio
Catania - Terme Achilliane
Catania - Monastero della Santissima Trinità
Catania - Cappella Bonajuto
Catania - Cortile San Pantaleone
Catania - Aeroporto Fontanarossa
Catania - Teatro Greco-Romano
Catania - Odeon
Catania - Anfiteatro Romano
Catania - Terme dell'Indirizzo
Catania - Castello Ursino
Catania - Castello Leucatia
Catania - Cattedrale di Sant'Agata
Catania - Auchan San Giuseppe La Rena
Catania - Porte di Catania
Catania - Collegiata
Catania - Chiesa di San Francesco Borgia
Catania - Chiesa di San Benedetto
Catania - Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata
Catania - Chiesa di San Giuliano
Catania - Chiesa di San Nicolò l'Arena
Catania - Chiesa di Santa Maria di Gesù
Catania - Badia di Sant'Agata
Catania - Chiesa di Sant'Agata alla Fornace
Catania - Chiesa di Santa Teresa
Catania - Chiesa di San Michele ai Minoriti
Catania - Chiesa di San Camillo
Catania - Chiesa della Purità
Catania - Chiesa di Sant'Agata al Carcere
Catania - Chiesa di Sant'Agata la Vetere
Catania - Chiesa di Sant'Agata al Borgo
Catania - Chiesa del Santissimo Sacramento al Borgo
Catania - Chiesa di Santa Maria della Guardia
Catania - Chiesa della Santissima Trinità
Catania - Chiesa Santa Maria dell'Aiuto
Catania - Chiesa Santa Maria dell'Indirizzo
Catania - Chiesa di Sant'Agostino
Catania - Chiesa di San Gaetano alle Grotte
Catania - Chiesa di San Domenico
Catania - Chiesa dei Minoritelli
Catania - Chiesa di San Sebastiano
Catania - Chiesa di San Placido
Catania - Faro Biscari
Catania - Pescheria
Catania - Le Ciminiere
Catania - Fontana dell'Elefante
Catania - Fontana dell'Amenano
Catania - Fontana dei Malavoglia
Catania - Fontana di Proserpina
Catania - Fontana dei Sette Canali
Catania - Fontana di piazza Santa Maria di Gesù
Catania - Fontana di Sant'Agata
Catania - Fontana dei Delfini
Catania - Fontana delle Conchiglie
Catania - Fontana di Cerere
Catania - Fontana del centro cittadino
Catania - Villa Bellini
Catania - Villa Pacini
Catania - Orto Botanico
Catania - Parco Gioeni
Catania - Grotta dell'Oliveto Scammacca
Catania - Grotta di Novalucello I
Catania - Grotta Marrano
Sant'Agata li Battiati - Grotta della Leucatìa
Catania - Grotta del Tondo Gioeni
Catania - Grotta Angelo Musco
Catania - Grotta di Novalucello II
Catania - Grotta di Novalucello III
Catania - Grotta Guzzardi
Aci Castello - Grotta Zappalà
Catania - Grotta di San Giovanni
Catania - Grotta Caflisch
Catania - Grotta di Cezza
Catania - Grotta di San Nullo
Catania - Grotta Mario Ciancio
Catania - Grotta Petralia
Catania - Monastero di Santa Chiara
Catania - Monumento a Vincenzo Bellini
Catania - Cavallo di Bronzo
Catania - Museo Belliniano
Catania - Casa-Museo di Giovanni Verga
Catania - Museo Civico
Catania - Casa del Mutilato
Catania - Museo del Giocattolo
Catania - Museo dell'Arte del Carretto Siciliano
Catania - Museo di Mineralogia Paleontologia e Vulcanologia
Catania - Museo di Zoologia
Catania - Lido Plaia
Catania - Amenano
Catania - Fiume Amenano sotto l'Ostello
Catania - Cimitero monumentale
Catania - Meridiana dei Benedettini
Catania - Collegio dei gesuiti
Catania - Monastero Benedettino
Catania - Palazzo degli Elefanti
Catania - Seminario dei Chierici
Catania - Palazzo Biscari
 
Catania - Terme dell'Indirizzo

Le Terme Romane nel Convento dei Carmelitani


Questo edificio termale, ancora in buono stato di conservazione, deve il suo nome al fatto che si trova parzialmente incorporato nell’ex convento di S. Maria dell’Indirizzo, oggi utilizzato come edificio scolastico. A sua volta il convento carmelitano prende il nome dalla chiesa che sorse, secondo la tradizione, nel luogo dove era avvenuto un miracolo. Nel 1610 si recava, per la prima volta a Catania, il viceré di Sicilia Don Pietro Girone, duca di Ossuna, a bordo di una nave spagnola. Una terribile tempesta lo colse mentre si avvicinava alle coste catanesi e, preso dalla disperazione, invocò il nome di Maria; all’improvviso vide un raggio di luce che gli diede "l’indirizzo" da seguire per potere approdare sano e salvo dentro il porto di Catania; quando scese a terra poté verificare che la luce proveniva da un’icona della Madonna del Carmine. Al posto dell’icona, nel 1635, sorse una chiesa che, distrutta dal terremoto del 1693, fu riedificata insieme al convento dei padri carmelitani. Il grande edificio termale che si trovava nelle vicinanze del convento, venne inglobato nella costruzione e (forse anche per questo) si è conservato in ottime condizioni fino ai nostri giorni.

La struttura architettonica e i materiali


Dell’antico edificio termale si conservano circa dieci ambienti chiusi dalle coperture originarie; alcuni gradini conducono a due locali rettangolari, collegati fra di loro; da essi è possibile raggiungere un complesso di vani situati a un livello più basso. Tra tutti questi ambienti il più grande, che mostra alcune aperture di forma rettangolare, ha forma ottagonale ed è coperto a cupola. In basso sono alcune nicchie. Una delle caratteristiche più interessanti di questo monumento è che esso conserva, anche se in modo frammentario, resti di fornaci che servivano per il riscaldamento degli ambienti termali, condotti per la circolazione dell’aria calda e canali per il deflusso delle acque. Le mura sono costituite da un’anima in malta cementizia e un rivestimento in blocchi squadrati di pietra lavica; molto presenti i mattoni che sono stati utilizzati soprattutto nei passaggi ad arco. Per quanto riguarda la cronologia delle varie fasi dell’edificio non vi sono ancora ipotesi molto convincenti; per alcuni studiosi va datato all’età imperiale avanzata. Le terme dell’Indirizzo, insieme alle terme della Rotonda e alle terme Achilliane, sono tra le principali testimonianze della Catania romana e tardo-romana, e sono oggi parte del Parco Archeologico Greco-Romano di Catania.

L’importanza delle terme nell’antica Roma


Le terme erano edifici pubblici comuni a tutte le città dell’antica civiltà romana; servivano per i bagni, ma erano anche luogo di incontri, di lettura e di esercizi per il miglioramento del corpo e dello spirito; esse avevano, pertanto, un rilevante ruolo sociale. Di solito constavano di tre sale fondamentali: il frigidarium (per il bagno freddo), il calidarium (per quello caldo) e il tepidarium (zona intermedia per l’assuefazione dei bagnanti).
 
*