La chiesa Madre della città di Gela è uno splendido esempio d'arte neoclassica. E' stata edificata sul sito di un'antica chiesetta trecentesca dedicata a Santa Maria de' Platea tra il 1766 ed il 1844. Presenta un imponente prospetto con due ordini di colonne (doriche e ioniche) che impreziosisce il cuore della città: piazza Umberto I°. Interessanti anche il campanile con la cuspide e la cupola. L'interno a tre navate (schema basilicale a croce latina) si presenta ampio e luminoso con decorazioni in oro zecchino. Da notare: il prezioso altare principale in marmo policromo misto a vetro, il monumento funerario marmoreo dedicato al Mallia (opera di Filippo Pennino), l'organo con 31 canne di facciata e la cripta trecentesca sottostante. Si possono altresì ammirare bei dipinti: quello bizantino raffigurante la Madonna dell'Alemanna (patrona), l'Annunciazione e il Transito di Maria (opera del Tresca).