Logo Splash Sicilia
Sicilia
 
Registrati Dimenticata la password?
*
adattabile

  Alessandria della Rocca - Chiesa Madre
Punti di interesse
Bivona - Castello di Bivona
Bivona - Matrice
Bivona - Chiesa del Carmine
Alessandria della Rocca - Chiesa del Carmine
Alessandria della Rocca - Chiesa del Crocifisso
Alessandria della Rocca - Chiesa Madre
Lago di Bivona
Bivona - Torre dell'Orologio
Bivona - Municipio
 
Alessandria della Rocca - Chiesa Madre

Dal 1953 è la CHIESA MADRE di S.Maria del Pilerio. Sorse sulla struttura della precedente chiesa di San Nicolò di Bari.

Il prospetto, si ispira a modelli post-rinascimentali e presenta, ai lati del portone principale, due nicchie ad edicola ed una terza, più grande, sopra il portale. L’interno è a tre navate, con transetto e cupola sulla crociera e ha la cantoria sopra l’ingresso, sorretta da due colonne con capitello "tuscanico". Le pareti sono bianche e due pilastroni dividono le navate ed il coro, che ospita due file di stalli in legno e due tele del Panepinto, raffiguranti il Ritrovamento del simulacro della Madonna della Rocca. Sopra l’ogiva orchestrale, una grande tela, della fine dei ‘600 raffigura l’Arcangelo Michele in lotta con Lucifero.

Negli anni ‘80 fu scoperta nella Chiesa Madre di Alessandria della Rocca L’Assunzione della Vergine di Domenico Provenzani ((1736-1794). Si tratta di una splendida tela di cm. 180x280,che porta la data 1787 e la firma dell’autore , in basso nella predella, sotto il piede destro dell’ultimo apostolo in fondo a sinistra. L’opera si colloca nell’ultimo quinquennio di attività e nel periodo di massimo splendore e documenta la sua presenza anche nella zona montana dell’Agrigentino.

L’opera, è divisa in due piani: in quello superiore domina la Vergine con le braccia aperte, assisa tra uno stuolo di angeli festanti; in quello inferiore, invece, sono disposti gli Apostoli sbigottiti attorno al sepolcro vuoto.

La tela è in buono stato di conservazione anche se presenta alcune cadute di colore che sollecitano un restauro.

Domenico Provenzani, detto il Pittore del Gattopardo era nato a Palma di Montechiaro e godette della stima e del mecenatismo di Ferdinando Tomasi di Lampedusa.
 
*