Partanna è un comune di 11.376 abitanti della provincia di Trapani, situato fra le valli del Modione, a ovest, e del Belice, a est. Incerta è l'etimologia del nome, che da alcuni è ritenuto di origine greca (da παρθένος, parthenos, "vergine"), da altri di origine araba (Barthamnah, "terra scura").
Il sito fu abitato fin dall'epoca paleolitica, come dimostrano i reperti di recente scoperti sul luogo e nel Dicembre 2006 iniziarono i lavori per la cotruzione di un parco naturale. In epoche più vicine a noi vi si insediarono gli Elimi, i Greci, i Romani e, in parte, anche i Bizantini. Il nucleo dell'abitato, però, risale al Medioevo.
La piazza principale, intitolata ai giudici Falcone e Borsellino, è il luogo di ritrovo per i partannesi. Adiacente alla piazza Falcone e Borsellino si trova la villa Rita Atria, ex villa Macallè.
È un centro agricolo e commerciale, a 58 km a sud-est del capoluogo.
Storia
Dall'XI secolo la storia del Feudo di Partanna è indissolubilmente legata alla Famiglia dei Grifeo o Graffeo (forma arcaica del nome). Auripione I Grifeo con un centinaio di Candioti e sotto il comando del generale bizantino Giorgio Maniace (Macedonia 998 - Costantinopoli 1043) partecipò al primo tentativo di strappare l’isola ai saraceni. Ma i bizantini non riuscirono nell’impresa. Successivamente i Grifeo ritornarono nell’armata normanna, questa volta vittoriosa, del Gran Conte Ruggero. Nel Castello Grifeo di Partanna, un affresco sul muro del salone principale racconta le origini dell’intitolazione del Feudo: Giovanni I Grifeo salvò il Gran Conte durante un duello contro il condottiero arabo Mogat. L’investitura ufficiale con il titolo di Barone fu confermata nel 1137/1139 in favore di Giovanni II Grifeo ad opera di Re Ruggero II. Il 20 maggio 1628, Guglielmo Grifeo Ventimiglia assurse al rango di Principe con concessione di Re Filippo IV di Spagna. Oggi lo stemma del Comune di Partanna riporta il Grifone, animale araldico dei Grifeo, insieme al castello della Famiglia che domina parte dell'abitato e della vallata circostante.
Nel gennaio 1968 Partanna fu colpita duramente dal terremoto del Belice. Molti edifici storici subirono danni, come la Chiesa Madre, altri invece furono completamente distrutti, come la chiesa di San Nicola. Dopo il terremoto sorse un nuovo quartiere in contrada Camarro, che si trova ad un livello più basso rispetto alla città storica che si trova invece in collina.