Geografia
Pachino e' situata nell'estremo sud est della Sicilia, a 51 chilometri da
Siracusa. I comuni limitrofi sono: Noto a nord,
Portopalo di Capo Passero a sud e
Ispica a ovest.
Storia
Pachino fu fondata ufficialmente il 21 luglio 1760 ad opera del principe Gaetano Starrabba, coadiuvato dal fratello Vincenzo, marchese di Rudinì, con decreto di Ferdinando I delle Due Sicilie.
Economia
Pachino è un paese che fonda la sua economia essenzialmente sull'agricoltura. Nel XIX secolo si era diffusa la coltivazione del cotone, ma già dalla fine dell'Ottocento si diffuse e si consolidò la coltura della vite, diventando un territorio di forte esportazione di mosti e vini destinati ai mercati del nord Italia e della Francia come vini da taglio.
Negli anni Settanta la viticultura pachinese ha attraversato un periodo di crisi che ha portato all'abbandono e all'estirpazione di molti vigneti, sostituendoli con le colture in serra di prodotti ortofrutticoli. Oggi questi costituiscono la produzione prevalente. Generano un elevatissimo fatturato e occupano almeno 4000 persone, solo nel circondario pachinese. Come negli altri casi, anche l'ortofrutta sta vivendo momenti di difficoltà, dovuta a crisi di mercato e infrastrutturali. Si assiste ad una ripresa dei vigneti, dedicati però a produzioni di qualità come il Nero d'Avola e altri vini DOC.
Famosa è anche la produzione locale della bottarga di tonno rosso, che viene prodotta artigianalmente secondo antiche tradioni arabe, nel borgo marinaro di Pachino,
Marzamemi. Sviluppata è anche la conservazione, artigianale, di prodotti ortofrutticoli, e del pescato locale, custode di tradizioni culinarie antiche, e oggi molto ricercate. Sostanzialmente la maggior parte dell'economia è ancora vincolata alla produzione dell'ortofrutta, nella quale spicca il pomodoro ciliegino di Pachino IGP e costoluto, ma si spera nella ripresa della viticultura e, soprattutto, della produzione di vini di qualità.
Il comune fa parte dell'associazione Città del vino.